
Easyjet aggrava le perdite, punta su domanda estiva

Nei sei mesi fino a marzo rosso di 297 milioni di sterline
La compagnia aerea britannica EasyJet ha annunciato un peggioramento dei conti nella prima metà dell'esercizio finanziario, a causa dell'aumento dei costi. Nei sei mesi fino alla fine di marzo le perdite nette sono aumentate del 16%, attestandosi a 297 milioni di sterline (399 milioni di dollari). Il fatturato è salito a 3,53 miliardi di sterline, mentre i costi del carburante sono aumentati del 4%. Molte compagnie aeree come Easyjet che opera soprattutto in Europa tendono a registrare perdite durante l'inverno nell'emisfero settentrionale a causa della domanda più debole rispetto al picco della stagione estiva. "Continuiamo a concentrarci sul realizzare un'altra estate da record quest'anno", ha affermato l'amministratore delegato di EasyJet Kenton Jarvis nella dichiarazione sugli utili. La compagnia ha affermato che stava valutando "il possibile impatto" dei dazi statunitensi, ma ha osservato che le eventuali ricadute "restano incerte in questa fase iniziale". Restano intanto sospesi i voli per Tel Aviv a causa del conflitto tra Israele e Gaza.
Z.Kaczmarek--GL