
Landini, un terzo degli italiani non sa che ci sono i referendum

Leader Cgil a Sassari, 'dall'informazione ufficiale poco spazio'
"L'informazione, chiamiamola ufficiale, ha dato pochissimo spazio a questi referendum. Il problema che noi abbiamo di fronte è che secondo me c'è ancora un terzo di cittadini e cittadine italiani che non sa neanche che c'è il referendum. Quindi è chiaro che l'informazione diventa decisiva". Lo ha detto questo pomeriggio a Sassari il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, durante la sua seconda tappa in Sardegna, dopo Olbia, per la campagna referendaria in vista del voto dell'8 e 9 giugno. "Se uno non sa che c'è il referendum è difficile che abbia deciso di andare a votare. Ma nonostante tutto io penso che questa partita sia aperta - ha sottolineato Ladini -. Vorrei che fosse chiaro, abbiamo ancora 15 giorni, e penso che ci siano tutte le condizioni per poter raggiungere il quorum e proprio in questo penso che sia importante che tutti gli organi di informazione facciano la loro parte fino in fondo". "Noi nei prossimi giorni faremo un lavoro casa per casa, luogo di lavoro per luogo di lavoro, vedendo di coinvolgere tutti. Sto girando come una trottola in tutto il paese, dal Sud al Nord, al Centro, e sto vedendo una crescita molto consistente di consenso, di partecipazione nelle piazze. Sono fiducioso che questo obiettivo lo si possa raggiungere", ha concluso il leader della Cgil.
P.Nowak--GL