
Borsa: l'Europa fiacca attende Wall Street, Milano -0,4%

A Piazza Affari scivola Mediobanca. Spread Btp-Bund a 86 punti
Borse europee fiacche in attesa dell'avvio di Wall Street dove i future sono in calo. Dopo l'inflazione dell'eurozona e i dati sulla manifattura, i mercati restano in terreno negativo con gli investitori che si concentrano sulle trattative sui dazi Usa. Ancora in caduta il dollaro, con il clima di incertezza anche in vista della maratona per il bilancio americano. L'indice stoxx 600 cede lo 0,3%. In flessione Francoforte (-0,5%), Milano e Parigi (-0,4%), Londra (-0,3%). In controtendenza Madrid (+0,2%). I principali listini del vecchio continente sono appesantiti dal comparto della difesa (-1,7%). Male anche le banche (-1%) e il settore tecnologico (-0,6%). Acquisti sull'energia (+0,3%), con il petrolio che rialza la testa. Il Wti sale dell'1% a 65,78 dollari al barile e il Brent si attesta a 67,41 dollari (+1%). Giornata positiva anche per il lusso (+0,8%) e le utility (+1,3%), queste ultima mentre il prezzo del gas sale dell'1,4% a 33,38 euro al megawattora. In lieve calo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 86 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,41% e quello tedesco al 2,54%. A Piazza Affari scivola ancora Mediobanca (-3,6%), dopo il collocamento della quota di Mediolanum (-0,7%). Netto calo per Leonardo (-3,1%), in linea con il settore europeo. Vendite su Mps (-2,7%) e Stm (-1,9%). Nel listino principale brilla Cucinelli (+2,4%). Acquisti su A2a e Enel (+1,9%). In luce Campari (+1,2%) e Moncler (+1%).
B.Michalski--GL