
Altroconsumo, clienti Fwu siano consapevoli di rimborsi parziali

Vizzari, da noi supporto ma team liquidatori in ritardo
"I clienti italiani di Fwu", la compagnia finita in liquidazione in Lussemburgo nel gennaio scorso, "devono essere consapevoli che non avranno il rimborso dell'intero capitale investito e che dovranno aspettare del tempo per recuperare parte di quanto investito. È quanto spiega Anna Vizzari, la coordinatrice Public Affairs di Altroconsumo in merito al lavoro del team di liquidazione della compagnia che, come sottolinea, "è in ritardo" visto che "solo a fine luglio arriveranno ai clienti le prime lettere con l'indicazione dell'importo a credito da parte del liquidatore. "La procedura è stata lenta e solo entro fine anno dovrebbero arrivare queste lettere a tutti i 250mila (di cui 110mila Italia) clienti coinvolti" spiega. Vizzari rileva come i clienti subiranno delle perdite per via del meccanismo stesso della polizza che vedeva addebitati nei primi 5 anni costi e commissioni intaccando il capitale. "E' un bene che i liquidatori dicano che ci siano fondi sufficienti per rimborsare "una parte significativa dei crediti dei contraenti/beneficiari", ma temo che molti clienti riceveranno meno di quanto si aspettano". Vizzari sottolinea poi come "è pur vero che le autorità di controllo che dovevano vigilare erano quelle straniere ma la nostra doveva verificare che nella fase di vendita l prodotto fosse adeguato per i clienti, cosa che secondo noi non è avvenuta". Altroconsumo, con le associazioni dei consumatori, è impegnata nel supporto ai clienti e nell'assistenza legale anche perché "la procedura si svolge all'estero e i documenti non sono in lingua italiana".. È quanto avvisa Anna Vizzari, la coordinatrice Public Affairs di Altroconsumo in merito al lavoro del team di liquidazione della compagnia che, come sottolinea, "è in ritardo" visto che "solo a fine luglio arriveranno ai clienti i primi moduli di insinuazione al passivo arriveranno ai clienti le prime lettere con l'indicazione dell'importo a credito da parte del liquidatore". "La procedura è stata lenta e solo entro fine anno dovrebbero arrivare queste lettere a tutti i 250mila (di cui 110mila Italia) clienti coinvolti" spiega. Vizzari rileva come i clienti subiranno delle perdite per via del meccanismo stesso della polizza che vedeva addebitati nei primi 5 anni costi e commissioni intaccando il capitale. "E' un bene che i liquidatori dicano che ci siano fondi sufficienti per rimborsare "una parte significativa dei crediti dei contraenti/beneficiari", ma temo che molti clienti riceveranno meno di quanto si aspettano". Vizzari sottolinea poi come "è pur vero che le autorità di controllo che dovevano vigilare erano quelle straniere ma la nostra doveva verificare che nella fase di vendita l prodotto fosse adeguato per i clienti, cosa che secondo noi non è avvenuta". Altroconsumo, con le associazioni dei consumatori, è impegnata nel supporto ai clienti e nell'assistenza legale anche perché "la procedura si svolge all'estero e i documenti non sono in lingua italiana".
L.Sawicki--GL