Gazeta Lodz - Alis, Europa o è attore principale o semplice osservatore

"L'Italia sta tornando ad assumere un ruolo primario grazie anche all'azione del nostro governo e alla sua forte credibilità in ambito internazionale. È necessario, tuttavia, che anche l'Europa ritrovi una visione comune, scegliendo se essere un attore principale o un semplice osservatore dei nuovi assetti globali". Lo ha dichiarato il presidente di Alis Guido Grimaldi nel corso dell'assemblea generale di Alis. "L'Europa deve sostenere le imprese nei percorsi di decarbonizzazione, innovazione e sicurezza energetica - ha aggiunto Grimaldi -. Invece le sta tassando e ne sta compromettendo la competitività nel mercato mondiale. Pensiamo all'ETS e al Fuel-EU Maritime che stanno producendo distorsioni concorrenziali, perché applicate solo al trasporto marittimo, e geografiche, perché riguardano solo rotte intra-europee. Queste tassazioni rischiano di penalizzare ulteriormente imprese e cittadini europei". Grimaldi si è poi soffermato sui traguardi di Alis. "Nonostante le tassazioni introdotte in Europa - ha spiegato -, ancora oggi il bilancio dell'intermodalità e di Alis è straordinario e abbiamo dimostrato quanto il nostro cluster sia sostenibile. Sono stati sottratti 5,6 milioni di camion dalle strade nel 2025, sono state ridotte di 5 milioni le tonnellate in termini di CO2 e le famiglie italiani hanno potuto risparmiare 6,5 miliardi di euro". Grimaldi ha infine sottolineato la necessità del governo italiano di acquisire maggiore incisività in Europa, ribadendo come debba essere "doveroso dare la giusta importanza a un settore che contribuisce a mantenere l'Italia in piedi e che la vuole sostenere per il futuro".

E.Dudek--GL