Dormire al buio potrebbe difendere la salute del cuore
Luce artificiale la notte espone a rischio infarto,ictus,aritmie
Dormire esposti a troppe fonti di luce artificiale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari: lo rivela un ampio studio condotto presso il Flinders Health and Medical Research Institute. La luce artificiale di notte, spiegano gli esperti, sconvolge i 'ritmi circadiani', che regolano le fluttuazioni della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca, dell'attivazione piastrinica, della secrezione ormonale e del metabolismo del glucosio. Una ridotta tolleranza al glucosio e una maggiore suscettibilità al diabete possono favorire la disfunzione endoteliale e l'aterosclerosi. Lo studio, pubblicato su medRxiv, ha coinvolto oltre 88.000 individui. I dati provengono da 88.905 partecipanti alla UK Biobank, con un'età media di 62,4 anni e il 56,9% di donne, che hanno indossato sensori di luce da polso per una settimana tra il 2013 e il 2016 in Inghilterra, Scozia e Galles. Gli esperti hanno collegato i livelli di esposizione alla luce diurna e notturna con le nuove diagnosi di malattia coronarica, infarto, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e ictus registrate nei file del Servizio Sanitario Nazionale fino a novembre 2022. Più alta era l'esposizione alla luce notturna, maggiore il rischio per tutti e cinque i problemi cardiovascolari. I partecipanti classificati nel gruppo dei più esposti alla luce notturna hanno sperimentato un rischio maggiore del 23-32% di malattia coronarica, del 42-47% di infarto miocardico, del 45-56% di insufficienza cardiaca, del 28-32% di fibrillazione atriale e del 28-30% di ictus rispetto a quelli meno esposti. Le relazioni sono rimaste invariate indipendentemente dai fattori di rischio noti come la scarsa pratica di attività fisica, il fumo, l'alcol, la dieta, la durata del sonno, lo status socioeconomico e il rischio genetico. Le donne hanno mostrato associazioni più forti per l'insufficienza cardiaca e la malattia coronarica, mentre i partecipanti più giovani hanno mostrato associazioni più forti per l'insufficienza cardiaca e la fibrillazione atriale. Evitare la luce intensa durante le ore di sonno abituali potrebbe essere una raccomandazione da aggiungere alle strategie di prevenzione cardiovascolare consolidate, concludono gli autori.
K.Wojcik--GL