
Portare IA nel mondo reale, progetto guidato da startup italiana

E' Translated, finanziato con 29 milioni euro da Horizon Europe
Venti organizzazioni di nove paesi, un investimento di 29 milioni di euro per la prossima frontiera dell'intelligenza artificiale. Sono i contenuti del progetto Dvps, che fa parte del programma Horizon Europe, il cui acronimo sta per 'Diversibus Viis Plurima Solvo' (Attraverso percorsi diversi, risolvo molteplici problemi). Capofila del progetto è Translated, azienda che si occupa di soluzioni linguistiche basate sull'IA, che ha sede a Roma e Palo Alto, in California; e collabora con Cineca, uno dei principali centri di calcolo a livello mondiale. Il progetto, afferma una nota, "esplora il futuro dell'IA per mezzo di modelli progettati, per acquisire una conoscenza empirica attraverso l'interazione diretta con il mondo fisico". Le potenziali applicazioni spaziano in diversi settori dal campo linguistico alla sanità e all'ambiente. In questo settore, ad esempio, possono rafforzare la risposta alle calamità attraverso la previsione delle inondazioni basata sui dati satellitari e dei droni, combinati con i segnali di osservazione in tempo reale. "I modelli linguistici di grandi dimensioni hanno segnato una svolta, ma stiamo iniziando a intravedere i loro limiti sia a livello di architettura sia per quanto riguarda il modo in cui apprendono da contenuti statici, che sono creati dall'uomo e disponibili solo nel mondo digitale - commenta Marco Trombetti, Ceo di Translated - Per evolversi, l'IA deve interagire con il mondo reale in tempo reale. Con Dvps, consentiamo alle macchine di crescere interagendo con la realtà e scambiandosi reciprocamente le conoscenze in modo istantaneo". Il team fondatore di Dvps è composto da 70 tra i migliori scienziati europei nel campo dell'IA che fanno parte, solo per citarne alcuni, dell'Università di Oxford, The Alan Turing Institute, École Polytechnique Fédérale de Lausanne, ETH Zurich, Imperial College London, la Fondazione Bruno Kessler, Karlsruhe Institute of Technology, Universitat de Barcelona e Vlaamse Instelling voor Technologisch Onderzoek. L'addestramento dei modelli è con Cyfronet, il centro nazionale polacco per il calcolo ad alte prestazioni.
Z.Tomaszewski--GL