
Google DeepMind svela l'IA che rende i robot autonomi

Con Gemini Robotics 1.5 gli automi svolgono attività complesse
DeepMind, società che fa parte del gruppo Alphabet la casa madre di Google, ha svelato un modello di intelligenza artificiale che permette ai robot di agire in maniera indipendente, senza l'aiuto dell'uomo. Si chiama Gemini Robotics 1.5 ed è stato già testato a bordo di alcuni automi dell'azienda. Stando ad una nota pubblicata sul blog di DeepMind, con i nuovi modelli i robot possono svolgere compiti più complessi, come piegare un foglio di carta o aprire una borsa. Ma anche separare i capi di vestiario in base ai colori chiari e scuri e persino preparare una valigia a seconda delle condizioni meteo, cercando informazioni su internet. Un passaggio ulteriore è la possibilità, per un robot con Gemini Robotics 1.5, di 'trasferire' le sue capacità ad un altro, così da insegnare nuovi compiti. "Gemini Robotics 1.5 mostra una straordinaria capacità di apprendimento attraverso diverse configurazioni", spiega nella nota Carolina Parada di DeepMind. "Può trasferire i movimenti appresi da un robot all'altro, senza dover specializzare il modello per ogni nuova configurazione. Questo accelera l'apprendimento di nuovi comportamenti, aiutando i robot a diventare più intelligenti e utili". Tecnicamente, è Gemini Robotics 1.5 l'IA che fa compiere una vera e propria azione al robot. Prima di ciò, il modello riceve le istruzioni da eseguire da parte di Gemini Robotics-Er 1.5, un modello di intelligenza artificiale 'visiva', che analizza il mondo fisico per comprendere il contesto e decidere di conseguenza. Google DeepMind ha rilasciato Gemini Robotics-Er 1.5 agli sviluppatori tramite l'interfaccia di Gemini in Google AI Studio, mentre solo partner selezionati possono accedere a Gemini Robotics 1.5.
G.Grabowski--GL