
Nella Cineteca del Friuli custodite rare immagini di Leone XIII

Riprese del 1898 del Papa a cui ha voluto richiamarsi Prevost
Un totale di quattro minuti di riprese risalenti al 1898, nelle quali un sorridente Leone XIII, dalla carrozza, dalla portantina o camminando, fa il segno della benedizione davanti alla macchina da presa. Sono le rare immagini conservate dall'archivio della Cineteca del Friuli e che ritraggono il predecessore a cui il nuovo pontefice Robert Francis Prevost ha voluto richiamarsi scegliendo il nome di Leone XIV. La fonte originaria - spiega una nota - è la Library of Congress di Washington, che conserva una serie di rulli di carta, la cosiddetta Paper Print Collection, con la versione per mutoscopio dei film su Leone XIII realizzati per la Mutoscope & Biograph da W.K.L. Dickson e Emile Lauste. Da questi, Kemp Niver ricavò nel 1954 una copia in 16mm contenente otto film distinti. La copia con la serie completa conservata dalla Cineteca del Friuli proviene dalla Historical Film, una società di Los Angeles diretta da Niver, ed è stata acquistata negli anni '90 sul mercato americano. Pontefice per 25 anni, dal 1878 fino alla morte nel 1903, Leone XIII è ricordato come il Papa delle encicliche e il Papa sociale o Papa dei lavoratori per l'interesse nelle questioni sociali che riteneva rientrassero fra le materie di cui la Chiesa doveva occuparsi. Come provano i film del 1898, la sua modernità - aggiunge la nota - si manifestava anche nella fascinazione per le nuove tecnologie, di cui intuiva le potenzialità. Pochi mesi prima di morire registrerà anche la sua voce mentre declama l'Ave Maria in latino. Dal 22 maggio gli spettatori del Cinema Teatro Sociale di Gemona, la sala gestita dalla Cineteca del Friuli, potranno vedere le immagini di Leone XIII sul grande schermo prima di ogni spettacolo di Conclave (2024).
O.Zawadzki--GL