Gazeta Lodz - Martijn Dendievel dirige Respighi e Mozart a Bologna

Tra una recita e l'altra del mozartiano "Così fan tutte", spettacolo di grande successo in scena fino all'1 giugno al Comunale Nouveau, Martijn Dendievel dedica la serata del 31 maggio (Auditorium Manzoni, ore 20,30) a un concerto sinfonico sul podio dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con la quale da qualche anno ha instaurato un fortunato rapporto di collaborazione. Sul palco, per la prima volta a Bologna, Josef Špaček, il virtuoso della Repubblica Ceca che sta emergendo come uno dei maggiori violinisti della sua generazione. Assieme proporranno quella rarità che è il Concerto gregoriano per violino e orchestra di Ottorino Respighi, il compositore bolognese tornato fortemente alla ribalta nella sua città dopo l'avvio tre anni fa, proprio a Bologna, del Festival Respighi. Da qualche tempo infatti, oltre alla rassegna ideata da Maurizio Scardovi, anche altre istituzioni cittadine stanno dedicando spazio all'autore della celeberrima Trilogia romana. Špaček suonerà una pagina che lo stesso Respighi riteneva tra le sue migliori, nata dall'interesse nei confronti della polifonia e della musica antica e frutto dell'incontro con un gruppo di cultori del canto gregoriano che il compositore fece nel suo periodo romano. Il Concerto gregoriano fu scritto nel 1921 ed eseguito per la prima volta l'anno seguente nel tempio sinfonico romano dell'Augusteo, con Bernardino Molinari come direttore e Mario Corti come solista. Nella seconda parte della serata bolognese, Dendievel (direttore apprezzatissimo dai professori dell'Orchestra del Comunale) proporrà un brano che, al contrario di quello di Respighi, è famosissimo: la Sinfonia N. 41 in do maggiore detta "Jupiter" di Wolfgang Amadeus Mozart. Si tratta dell'ultima delle tre sinfonie scritte a Vienna da Mozart nell'estate del 1788, (la N. 39 in mi bemolle maggiore e la N. 40 in sol minore, le altre due) immaginate dal compositore come un trittico sinfonico unico.

H.Szczepanski--GL