Gazeta Lodz - A Trieste il cantante Mal con la storia dei suoi 80 anni

Non c'è solo tanta musica nel libro La Furia di Mal (Bertoni Editore), che racconta la vita del cantante, ma ci sono i ricordi che partono da bambino e che attraversano epoche diverse, in un mix di emozioni e aneddoti, che Mal ha raccontato ieri al pubblico di Trieste, al Caffè degli Specchi. Un aperitivo sulle note per l'artista, che ha presentato il suo libro e il nuovo disco, nati per festeggiare i suoi 80 anni. "La mia vita è stata, ed è tuttora, una sorta di favola - si legge nelle prime pagine del volume - considerando da dove sono partito (le mie origini, di cui vado fiero) e fino a dove sono arrivato. Naturalmente, grazie al mio incontro casuale con la musica, che di sicuro non è stato ereditario, mi sono trovato a un bivio e ho intrapreso una strada che non mi sarei mai aspettato, bensì solo sognato". Paul Bradley Couling, questo il vero nome, nato il 27 febbraio del 1944 a Llanfrechfa, in Galles, ha ripercorso la sua infanzia, la giovinezza e le prime esperienze lavorative, fino all'esordio in campo musicale. Ha anche ricordato, con una buona dose di ironia, alcuni episodi rocamboleschi accaduti durante la sua carriera. E ancora l'arrivo in Italia, i film, i fotoromanzi, le esperienze televisive. Davanti al pubblico ha anche intonato uno dei suoi brani più celebri, Furia, raccontando com'è nata quella sigla ancora adesso cantata dai bambini.

T.Ostrowski--GL