
Musica sacra tra classici e contemporanei, rassegna a Roma

Dal 4 giugno Fratres, cinque concerti dell'Accademia Filarmonica
Cinque concerti fra giugno e ottobre, in occasione dell'Anno Santo, che esplorano i temi universali del sacro, la spiritualità e la fratellanza, intrecciando repertori classici e contemporanei. E' la rassegna 'Fratres' che l' Accademia Filarmonica Romana propone dal 4 giugno all'interno del Lazio Musica Sacra Festival 2025, realizzato con il contributo della Regione Lazio. Un omaggio particolare sarà riservato ai 90 anni di Arvo Pärt, fra i compositori più significativi della scena, che proprio nel suo celebre pezzo Fratres incarna una visione musicale che unisce semplicità e profondità spirituale. La composizione sarà presentata in diverse versioni, offrendo al pubblico un dialogo tra epoche, stili e culture. Il festival si apre nella sede della Filarmonica Romana, in via Flaminia 118 alle 20, con il Trio David, formazione d'archi di giovani promesse, nato nel 2020 e formato da Gloria Santarelli violino, Chiara Mazzocchi viola, Tommaso Castellano violoncello. Con la violinista Miriam Guerrieri eseguiranno Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Haydn e una versione per quartetto di Fratres. L'11 giugno il pianista Leonardo Pierdomenico esegue opere di Franz Liszt e la nuova composizione di Pasquale Punzo, Buan, ispirata a radici bibliche. Il 17 settembre focus sulla fisarmonica con Samuele Telari per brani di Pärt, Dmitrij Šostakovič e György Ligeti, Nicola Campogrande, Bruno Mantovani, Sofia Gubaidulina e John Zorn. Il 24 settembre la violoncellista Elide Sulsenti presenterà una versione di Fratres per violoncello e trasduttori, la Suite V in do minore di Bach e la Suite per violoncello solo di Cassadó, oltre a Du aber bist der Baum della giovane compositrice Gaia Aloisi. La rassegna si conclude il 1° ottobre con l'ensemble Opificio Sonoro, in un concerto che presenta Fratres di Pärt in una versione per violoncello e pianoforte, Louange à l'immortalité de Jésus di Olivier Messiaen e lavori di Giacinto Scelsi, Galina Ustvolskaya e Rebecca Saunders; conclude il programma la prima assoluta di A Shining, commissione della Filarmonica al compositore Emanuele Fiammetti, vincitore del Premio Valentino Bucchi 2024.
L.Sawicki--GL