
Ferrara sotto le stelle, torna il meglio dell'alternative rock

Dal 10 al 15 giugno nel cortile del Castello Estense
È stata presentata oggi la nuova edizione di Ferrara sotto le stelle, festival che porta anche quest'anno nel cortile del Castello Estense alcuni dei nomi più interessanti della scena alternative rock italiana e internazionale. Dal 10 al 15 giugno sul palco si alterneranno Ani DiFranco, Marco Castello, Offlaga Disco Pax, Porridge Radio, Stereolab e Tinariwen; e ancora Adriano Viterbini, Laura Agnusdei, Lamante, Gracie and Rachel e Thomas Les Vache. Una ventinovesima edizione che si conferma capace di guardare oltre i trend e le mode del momento e di attraversare pianeti sonori differenti ma tutti accomunati da un grande spessore artistico e da un'anima fieramente indipendente. "La forza di questa storica rassegna - ha detto Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara - risiede anche nella sua capacità di evolversi nel tempo, mantenendo e valorizzando il suo elemento principale: quello di un'esperienza collettiva significativa, capace di resistere a numerosi cambiamenti, anche imprevedibili, dal terremoto del 2012 alla pandemia vissuta pochi anni fa. Una storia che va oltre la musica e si fonda su conoscenza e condivisione". Per Marcella Zappaterra, consigliera regionale Emilia-Romagna, Ferrara Sotto le Stelle rappresenta al meglio la visione culturale che la Regione Emilia-Romagna promuove da anni: una cultura viva, diffusa, accessibile, capace di generare comunità, crescita e innovazione. "Come Regione siamo orgogliosi di sostenere uno dei festival musicali più longevi e significativi del nostro territorio". Quest'anno, per il quarto anno consecutivo, Ferrara Sotto le Stelle farà tappa anche ad Argenta (Whitemary, 17 giugno, piazza Garibaldi). Entusiasti Francesca Audino, presidente Arci, e Mattia Antico, presidente del festival: "Siamo orgogliosi del percorso fatto. Il festival è cresciuto, si è trasformato, ma ha sempre saputo restare fedele alla propria identità: una realtà culturale viva, riconosciuta e riconoscibile". Corrado Nuccini, direttore artistico del festival, ha concluso: "Una line up che unisce il blues del deserto dei Tinariwen, la provincia italiana degli Offlaga Disco Pax, la voce radicale di Ani DiFranco, il rétro pop degli Stereolab, il rock dei Porridge Radio e il pop mediterraneo di Marco Castello. Musica da tre continenti, con attenzione a sostenibilità, inclusività e gender balance".
D.Czajkowski--GL