
"Arena per tutti", percorso per l'accessibilità dell'opera

A Verona 800 iscritti alle iniziative per persone con disabilità
Sono 800, a un mese dall'avvio, gli iscritti all'edizione 2025 di "Arena per tutti", il progetto di accessibilità all'opera promosso da Fondazione Arena insieme a Müller, coordinata da Elena Di Giovanni. Nell'estate 2024 erano state 1.002 le persone che avevano preso parte ai percorsi multisensoriali. Dal 28 giugno al 5 settembre, per 26 serate di spettacolo dal vivo, ci sarà la possibilità di seguire l'opera con supporti ad hoc tra cui libri di sala digitali, audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti, sottotitoli specifici per persone sorde, in tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco. Nelle prime file di platea 2.600 posti saranno riservati alle persone con disabilità e accompagnatori, 100 per ogni serata. La novità del 2025 sarà il percorso multisensoriale dedicato al canto: tre date per scoprire attraverso i sensi e il tatto come vengono usati diaframma e voce, assieme ai tradizionali percorsi nel backstage dell'Arena. Il focus sarà sulle opere Aida, La Traviata, Carmen e sulla nuova produzione di Nabucco. I libri digitali sono strumenti inclusivi che, replicando la grafica e la struttura dei classici libri di sala cartacei, offrono testi semplificati con caratteri modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scena con audiodescrizione e testi tradotti nella lingua dei segni italiana. Gli stessi libri di sala sono disponibili in inglese, con traduzione in lingua dei segni internazionale, e schede in linguaggio "facile da leggere" in italiano, inglese e tedesco, che seguono gli standard dell'Unione Europea per la scrittura destinata alle persone con disabilità intellettiva. Saranno 16 i percorsi multisensoriali gratuiti, in cui le persone con disabilità saranno accompagnate dietro le quinte e sul palcoscenico e potranno esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena, gli spazi e strumenti musicali, guidati dal personale di palcoscenico. Tre i percorsi dedicati al canto, all'interno del Teatro Filarmonico, dove due cantanti e un pianista daranno dimostrazione dell'uso del diaframma per il controllo della voce e della cassa toracica per la propagazione del suono. Il pubblico potrà letteralmente toccare con mano i cantanti, per percepire i movimenti e le vibrazioni del corpo e sentire così la musica.
A.Walczak--GL