
Esce 2073 di Asif Kapadia, monito sul futuro dei diritti umani

Il docufilm del regista premio Oscar con patrocinio Amnesty
Amnesty International Italia ha patrocinato il docufilm post-apocalittico "2073" del regista premio Oscar Asif Kapadia, che sarà presentato nelle sale italiane con una programmazione speciale il 16, 17 e 18 giugno 2025 grazie a Filmclub Distribuzione, Minerva Pictures e Rarovideo Channel. "2073" è un'opera visionaria e provocatoria che affronta i temi del collasso ambientale, delle derive autoritarie e della progressiva erosione dei diritti umani, portando sullo schermo un chiaro avvertimento per il prossimo futuro. Secondo quanto condiviso da Amnesty International Italia, il film descrive un mondo disumano, in preda a un completo crollo del sistema di protezione dei diritti umani di cui già oggi si percepiscono - e nel film sono ben documentati - i segnali: attacchi alle popolazioni civili, repressione delle libertà, autocrazie e tecnocrazie, devastazione ambientale e perdita di umanità e compassione. Come sottolineato dall'organizzazione, "2073 mostra il futuro dove non possiamo e non dobbiamo arrivare, ma ci ricorda anche che il presente è l'ultima chiamata per una necessaria presa di coscienza collettiva". Il film, presentato in selezione ufficiale alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, alterna immagini documentarie e fiction, seguendo la protagonista Ghost, interpretata da Samantha Morton, in un viaggio attraverso un mondo devastato che riflette le urgenze del nostro tempo. L'uscita al cinema sarà anticipata da alcune anteprime speciali che si terranno l'8 giugno a Napoli, Cinema Posillipo. E con la presenza del regista Asif Kapadia: 10 giugno: Torino, Festival Cinemambiente; 11 giugno: Bologna, Pop up cinema Jolly e 12 giugno: Roma, Cinema 4 Fontane.
D.Cieslak--GL