
Kirill Petrenko a Santa Cecilia, grande chiusura di stagione

Il 12 giugno. Con l' orchestra sarà alla Scala il 15 giugno
C' è grande attesa per il ritorno a Roma di Kirill Petrenko sul podio dell' orchestra dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell' ultimo concerto della stagione sinfonica il 12 giugno alle 19:30 all' Auditorium Parco della Musica (repliche il 13 alle 20:30 e il 14 alle 18). Il grande direttore siberiano, da anni alla guida dei Berliner Philharmoniker e ormai ospite abituale della Fondazione musicale della capitale, proporrà un programma che spazia da Schumann a Brahms e Mozart e che replicherà domenica 15 giugno con l' orchestra ceciliana al Teatro alla Scala di Milano. La prima parte del concerto è dedicata a Schumann, con l'Overture dal Manfred, e Mozart, di cui sarà eseguita la Sinfonia concertante per fiati K 297b assieme a quattro solisti d'eccezione: le prime parti dell'Orchestra ceciliana Andrea Oliva al flauto, Francesco Di Rosa all'oboe, Andrea Zucco al fagotto e Alessio Allegrini al corno. Nella seconda parte, Petrenko dirigerà la Prima Sinfonia di Brahms, scritta fra il 1855 e il 1876. Il musicista era già famoso ovunque, ma aveva superato la quarantina senza essersi ancora cimentato nel genere strumentale "più illustre". In realtà, la Sinfonia era già stata abbozzata nel 1855 e nel 1862 ma venne ripresa nel 1874 e ancora a pochi giorni dalla prima esecuzione, il 4 novembre 1876 a Karlsruhe sotto la direzione di Felix Otto Dessoff, Brahms intervenne ancora sul manoscritto. Kirill Petrenko ha debuttato all' Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel novembre del 2010. La sua ultima presenza risale all'ottobre 2021.
T.Wisniewski--GL