
Da Almodovar a Cercas, la cultura spagnola si mobilita per Gaza

Cortei per fermare la guerra indetti sabato in 120 città Spagna
Il regista spagnolo Pedro Almodovar, scrittori come Javier Cercas, Antonio Munoz Molina, Elvira Lindo e Rosa Montero, artisti fra i quali Miguel Rios, Malena Alterio e Rodrigo Sorogoyen sono fra gli oltre 100 esponenti del mondo della cultura che hanno firmato un appello a scendere in piazza in Spagna, sabato 14 giugno, per "fermare la guerra" a Gaza. La mobilitazione è stata convocata a mezzogiorno in oltre 120 città spagnole dalla piattaforma PararLaGuerra.es, che associa oltre 100 organizzazioni sociali e sindacali, per "trasformare l'indignazione in azione di massa nelle strade", è scritto nel manifesto presentato in una conferenza stampa a Madrid, alla quale erano presenti il registra teatrale Lluis Pasqual, il drammaturgo Miguel del Arco e l'attrice Isabel Ordaz. Nella dichiarazione si esorta a porre fine al "genocidio che ha per obiettivo finale lo sterminio e la pulizia etnica di oltre due milioni di gazawi". "Questo è il progetto criminale che Netanyahu, con il sostegno incondizionato di Trump, con il governo di Israele sta perpetrando da 10 mesi contro la popolazione civile innocente, disarmata e indifesa", denuncia il manifesto. In cui si deplora la rottura del "precario cessate il fuoco" del 18 marzo, che ha provocato "un'escalation della violenza", con "i bombardamenti quotidiani di ospedali, scuole, rifugi e tende". Nella capitale iberica la mobilitazione prenderà il via nella Plaza Juan Goytisolo, davanti al Museo di Arte Moderna Reina Sofia.
F.Jankowski--GL