Gazeta Lodz - La ventunenne Olga Davnis ospite di Pianofortissimo a Bologna

Dopo la sedicenne Sophia Liu e la dodicenne Martina Meola, il Festival pianofortissimo di Bologna ospita il debutto assoluto in Italia di un'altra giovanissima pianista, la ventunenne Olga Davnis. Nel luogo solito del Cortile dell'Archiginnasio il 30 giugno alle 21, l'artista russa proporrà un programma interamente dedicato a Johann Sebastian Bach e ad alcuni suoi capolavori: i 6 Piccoli Preludi BWV 933-938, la Suite Inglese N. 4 in fa maggiore BWV 809, il Concerto Italiano in fa maggiore BWV 971, 4 Duetti BWV 802-805 e la Partita N.6 in mi minore BWV 830. Considerata a livello internazionale un'autorevole promessa tra i pianisti della nuova generazione, Davnis è un'interprete magistrale per temperamento e formazione della musica rinascimentale, barocca e in particolare del repertorio bachiano. L'intelligenza musicale e un magnifico legato pervadono questa sua naturale tendenza che l'avvicina e sfocia nel contrappunto e nella polifonia. Nata a Mosca il 9 novembre 2003, alla tastiera dall'età di 3 anni, nel 2020 Olga Davnis ha ottenuto una borsa di studio nell'ambito della cultura e dell'arte della città di Mosca e nel 2021 si è diplomata alla Scuola Gnessin della capitale, studiando pianoforte con Tatiana Zelikman (la celebre insegnante di Daniil Trifonov) e clavicembalo con Olga Martynova. Ma già l'anno dopo, il 2022, il suo nome si è imposto all'attenzione internazionale per il Primo Premio assoluto al Concorso Internazionale J. S. Bach di Lipsia a cui sono seguiti altri importanti riconoscimenti. Attualmente frequenta la Schola Cantorum Basiliensis sotto la guida del clavicembalista e direttore Francesco Corti e il Conservatorio Ciajkovskij di Mosca dove continua la specializzazione in arpicordo con Olga Martynova.

B.Michalski--GL