
Con Gascón, Di Leva, D'Ambrosi al via Ischia Global Film

Dal 6 luglio forum e premi nel segno di 'rispetto e solidarietà'
La spagnola Karla Sofia Gascón, prima attrice transgender candidata all'Oscar, Francesco Di Leva, regista e attore in prima fila nel sociale, e Dario D'Ambrosi, anima del Teatro Patologico sono i protagonisti della prima giornata del 23/o Ischia Global Film & Music festival che si apre domenica 6 luglio (fino al 13 luglio) 'nel segno della solidarietà e del rispetto' tema al centro della attesa kermesse con oltre 120 star da tutto il mondo. Quello di Gascón è un ritorno dopo il debutto al Global festival dello scorso anno, da fresca vincitrice a Cannes per 'Emilia Perez' di Jacques Audiard, prima attrice transgender premiata come 'miglior protagonista' ad un grande festival. "Siamo felici di annunciare nel giorno del Pride a Napoli il 'People Award' per Sofia che consegneremo a Ischia - spiega Tony Renis, presidente onorario dell'Accademia Internazionale Arte Ischia - un premio che sottolinea sempre più il tema dell'inclusione come centrale nel nostro festival accanto a quello più generale della pace e del dialogo tra i popoli". Karla Sofia Gascón, legatissima all'Italia, ha appena terminato di girare 'Trinidad' con Paz Vega, un omaggio agli storici 'spaghetti western'. L'Humanitarian Award è stato assegnato a Francesco Di Leva, al culmine di una stagione di successi (Familia, Nottefonda) per l'importante esperienza del suo Nest di San Giovanni a Teduccio, nella periferia est di Napoli, e a Dario D'Ambrosi fondatore e direttore artistico del Teatro Patologico di Roma, che ha portato fino alle Nazioni Unite un protocollo scientifico per dimostrare come la teatro-terapia abbia effetti positivi non solo sul piano emotivo del paziente, ma anche a livello cerebrale. L'Ischia Global Film & Music festival è organizzato dall'Accademia Internazionale Arte Ischia, prodotto da Pascal Vicedomini con il sostegno della direzione generale Cinema e Audiovisivo del MiC, della Regione Campania e il patrocinio del Ministero del Turismo e la partecipazione di Enit, Givova, Rainbow e Caremar.
B.Ziolkowski--GL