
I 40 anni di Clinics del Berklee College a Umbria Jazz

Opportunità formativa per quasi 7.000 studenti di tutto il mondo
(di Danilo Nardoni) Quarant'anni di Clinics del Berklee College of Music di Boston ad Umbria Jazz. Sono tanti, ed andavano festeggiati nel migliore dei modi. Ieri nella giornata di anteprima del festival, in programma a Perugia da oggi fino al 20 luglio, per celebrare l'anniversario dei corsi si è tenuto un concerto che ha visto sul palco di Piazza IV Novembre una band con i docenti e un'altra costituita da ex allievi oggi professionisti di successo, più il piano solo di Mathis Picard, anch'egli ex allievo del college bostoniano. Ma il momento più emozionante è stato poco prima quando, nella sede della Fondazione Perugia, è stata consegnata una targa a Giovanni Tommaso, che quest'anno lascia la carica di direttore delle Clinics dopo aver ricoperto il ruolo per quattro decadi. Ai corsi perugini del Berklee College of Music di Boston, la più prestigiosa scuola di musica d'America per la quale sono passate centinaia di talenti del jazz e non solo, quest'anno (con i seminari nelle aule della Scuola San Paolo di Viale Roma) sono iscritti 223 studenti provenienti da 30 paesi. La partnership tra Berklee e UJ ha offerto dal 1995 un'opportunità formativa unica a quasi 7.000 studenti di tutto il mondo, come hanno ricordato Stefano Mazzoni e Carlo Pagnotta, rispettivamente presidente e direttore artistico di Umbria Jazz. "Quarant'anni sono volati" ha commentato Tommaso, per poi ringraziare l'intuizione di Pagnotta: "Carlo non solo ha inventato il festival ma Clinics di Umbria Jazz, con lungimiranza e passione. Quando mi ha offerto questa posizione ha creato una associazione con lui presidente, io direttore artistico e Sauro Peducci responsabile amministrativo. Quando dovevamo scegliere se chiamare semplicemente artisti o affidarci ad una istituzione abbiamo scelto Boston, siglando tutto con una stretta di mano e non firmando mai un foglio". "Non credo che oggi ci si accontenti di una stretta di mano, i tempi sono cambiati" ha poi affermato scherzando rivolgendosi al nuovo presidente del Berklee College Jim Lucchese. "Sono onorato di essere qua - ha commentato Lucchese - a rappresentare il Berklee per l'anniversario di questa importante e lunga collaborazione. Ringrazio Umbria Jazz per essersi rivolta a noi 40 anni fa. Questo festival è infatti un punto di arrivo per molti studenti che studiano sia qua a Perugia che a Boston. Sia noi che Umbria Jazz abbiamo una missione comune, quella di dare una visione ai giovani. Molti studenti del College musicale sono diventati artisti internazionali". Inoltre, non pochi tra i musicisti che oggi si esibiscono sui palchi di Umbria Jazz come affermati professionisti hanno frequentato negli anni scorsi le Clinics. A salutare la rappresentanza del Berklee College arrivata a Perugia per il festival sono stati anche la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e l'assessore regionale alla cultura Tommaso Bori. "Grazie per essere qui nella vostra Perugia e nella vostra Umbria - ha detto Proietti - in giorni in cui si parla di jazz, di futuro e di giovani. Risale a 40 anni fa l'idea favolosa delle Clinics che ha cambiato il clima di Perugia, una grande idea di collaborazione, di musica e di studio. Un gemellaggio che rende onore all'internazionalità di Umbria Jazz, per un progetto che va oltre la musica e diventa di cultura e di vita per i giovani". A portare poi i saluti della città e della sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, è stato Marco Pierini, vicesindaco e assessore comunale alla cultura: "Il festival e le clinics hanno il merito di far vivere la città in modo diverso". A Perugia, quindi, si è cominciata a respirare l'aria di Umbria Jazz. Il festival inizierà stasera con il concerto in Piazza IV Novembre di Angelique Kidjo, una delle più grandi artiste internazionali al giorno d'oggi. Domani e domenica toccherà a due grandi pianisti con l'avvio dei concerti all'Arena Santa Giuliana: Stefano Bollani, con i Patagarri in apertura, e Herbie Hancock, anticipato da Dianne Reeves. La programmazione del teatro Morlacchi e della Sala Podiani inizierà domani con protagonisti Isaiah Collier, Sullivan Fortner, Mathis Picard, Dado Moroni, Melissa Aldana. Da domani partono anche le attività di UJ4Kids ai giardini del Santa Giuliana.
P.Majewski--GL