
Qualcuno volò sul nido del cuculo, in sala per 50/o

Il 13 e 16 luglio in mille cinema Usa in versione restaurata 4k
(di Gina Di Meo) Il film che fece storia nel 1975 per aver affrontato per la prima volta, in modo diretto, il tema del disagio mentale e delle condizioni negli ospedali psichiatrici torna nelle sale cinematografiche per celebrare il 50/o anniversario. 'Qualcuno volò sul nido del cuculo' uscirà in mille cinema in Usa oggi e 16 luglio in versione restaurata 4K da parte di Academy Film Archive e Teatro Della Pace Films. Basata sul romanzo omonimo di Ken Kesey (1962) e diretta da Miloš Forman, la pellicola ebbe la sua anteprima al Sutton and Paramount Theatres a New York il 19 novembre del 1975, il giorno dopo in tutte le sale, in Italia uscì il 12 marzo del 1976 e fu vietato ai minori di 14 anni per il linguaggio scurrile. Con oltre 163 milioni guadagnati nel mondo, divenne quell'anno il secondo film con i maggior incassi dopo 'Jaws' (Lo Squalo). Ottenne nove candidature agli Oscar e vinse i 'Big Five', ossia premi come miglior film, miglior regista, miglior attore, miglior attrice e migliore sceneggiatura non originale. Secondo quanto si legge sui media statunitensi, nel 1976 Jack Nicholson non aveva alcuna intenzione di andare alla cerimonia degli Oscar, era candidato come miglior attore ma era tutt'altro che ottimista visto che in cinque anni era stato candidato altre cinque volte e tutte le volte era tornato a casa a mani vuote. Disse a Michael Douglas, produttore del film e alla sua opera prima in quel ruolo, che non era disposto ad andare incontro alla stessa cosa di nuovo. "Ricordo - ha detto Douglas in una recente intervista ad Associated Press - che fu dura convincere Jack a partecipare alla cerimonia. Era così restio ma riuscimmo a farlo venire... perdemmo i primi quattro premi, Jack era seduto di fronte a me, si girò e disse, 'Oh, Mikey D, Mikey D, te l'avevo detto'. Gli risposti, 'resisti'". Douglas vide giusto perché arrivarono i Big Five, un'ottima rivincita per un film che inizialmente nessuno voleva fare o distribuire. Nicholson interpretava il ruolo del protagonista Randle Patrick McMurphy, un uomo incarcerato per aver fatto sesso con una quindicenne, ricoverato poi all'ospedale psichiatrico di stato di Salem in Oregon per non essere condannato ai lavori forzati. Nel cast, tra gli altri, Louise Fletcher come l'infermiera Mildred Ratched, Will Sampson nei panni di Capo Bromden, Brad Dourif come Billy Bibit, Christopher Lloyd come Taber, William Redfield nel ruolo di Harding, Sydney Lassick come Charlie Cheswick e Danny DeVito nei panni di Martini. DeVito fu il primo attore ad essere ufficialmente scritturato e all'epoca era ancora quasi del tutto sconosciuto. Qualcuno volò sul nido del cuculo fece di lui una star. Negli anni successivi arrivarono film come 'Car Wash', 'Carrel agente pericoloso', 'Il più grande amatore del mondo', 'Verso il sud', 'Voglia di tenerezza', 'All'inseguimento della pietra verde', tra gli altri. Il film ha ispirato anche la serie televisiva 'Ratched', creata da Ryan Murphy e distribuita da Netflix dal 2020. Funge da prequel/spin-off alle vicende della pellicola originale ed è incentrata sul personaggio in versione giovanile di Mildred Ratched, interpretata da Sarah Paulson.
J.Kalinski--GL