Gazeta Lodz - A Cesena il ricordo del chitarrista Michelangelo Severi

Ci sono insegnanti che non si limitano a trasmettere tecnica o nozioni, ma che, attraverso il loro insegnamento, riescono a seminare passione, dedizione e bellezza: Michelangelo Severi è stato uno di questi. Un uomo che ha fatto della musica non solo la sua vita, ma soprattutto il filo invisibile che unisce intere generazioni di allievi lasciando una eredità indelebile. A un anno dalla scomparsa del maestro, la famiglia Severi ha organizzato un concerto in sua memoria, il 21 settembre alle 16:30 nel Chiostro dell'Abbazia di Santa Maria del Monte a Cesena, un luogo simbolo per Michelangelo che era socio onorario degli Amici del Monte. Per un pomeriggio il Chiostro si trasformerà in uno spazio sonoro di memoria: grazie a Sebastiano Severi, suo figlio violoncellista, e al suo lavoro nel tenere vivi i rapporti, quattro generazioni di allievi di Michelangelo Severi si riuniranno per dare vita a un concerto che è molto più di un semplice evento musicale, ma un atto d'amore, un gesto di continuità e un tributo a chi ha insegnato la musica prima di tutto come condivisione. Il programma riflette l'ampiezza culturale e l'apertura artistica che hanno caratterizzato Severi come chitarrista e docente: tre secoli di musica intrecciari in un percorso che va da Bach a Barrios, da Schubert a Gounod, da Tárrega a Mozzani. con i suoni delle chitarre, del mandolino, del violino e del violoncello. Sul palco si alterneranno musicisti oggi affermati, ma che in questo contesto ritornano idealmente all'origine del loro cammino: Claudio Marcotulli, Fabiano Merlante, Eleonora Ruscelli e Simone Vidali alle chitarre, Sergio Zigiotti al mandolino, Marcello Defant al violino e Sebastiano Severi al violoncello. L'ingresso è libero senza prenotazione.

G.Jozwiak--GL