
Comune Genova e Giovine orchestra genovese celebrano Berio

Venerdì e sabato conferenze e quattro concerti
La Giovine Orchestra Genovese, in collaborazione con il Comune, celebra Luciano Berio nel primo centenario della nascita con una manifestazione articolata in due giornate, venerdì e sabato prossimi. Nell'arco di quattro concerti (Palazzo Ducale, Salone del Maggior Consiglio, ore 18 e ore 20,30) verranno eseguite le 14 Sequenze che Berio compose in un arco di tempo particolarmente lungo: si va infatti dalla prima per flauto del 19598 all'ultima per violoncello del 2002, un anno prima della sua scomparsa. Il programma sarà arricchito dall'inserimento, per ogni strumento, di un Capriccio commissionato appositamente a quattordici compositori: un omaggio a Paganini accomunato a Berio non solo dal virtuosismo, ma anche dalla "teatralità" che pervade tanto le Sequenze quanto i Capricci. "Nelle Sequenze - ha scritto non a caso lo stesso Berio - ho spesso esplorato alcuni aspetti tecnici specifici dello strumento e ho cercato di commentare il rapporto fra il virtuoso e il proprio strumento. Ecco perché certe Sequenze (è il caso di Sequenza III per voce e Sequenza V per trombone) possono essere anche intese e viste come un teatro di gesti vocali e strumentali". Sabato, alle 16 (Palazzo Ducale, Sala delle donne), il concerto sarà preceduto da una doppia conversazione: "Virtuosismo e teatralità da Paganini a Berio" di Roberto Iovino e Nicole Olivieri e "La musica a cappella di Berio" di Marco Lombardi. Nel dettaglio, venerdì (ore 18) si esibiranno Roberto Fabbriciani (Sequenza I per flauto e Capriccio di Chiara Mallozzi), Valerio Lisci (II per arpa e Capriccio di Mariano Russo), Laura Catrani (III per voce e Capriccio di Paolo Cipollini), Maria Grazia Bellocchio (IV per pianoforte e Capriccio di Michele Dall'Ongaro); alle 20,30 toccherà a Corrado Colliard (V per trombone e Capriccio di Elia Perinu), Fabio Bagnoli (VII per oboe e Capriccio di Fabio Macchiavelli), Ivano Battiston (XIII per fisarmonica e Capriccio di Francesco Fiorenzani) e Ettore Pagano (XIV per violoncello e Capriccio di Romeo Cossidente). Sabato alle ore 18 ci saranno Daniele Valabrega (VI per viola e Capriccio di Riccardo Burato), Alexander Goldberg (VIII per violino e Capriccio di Maria Vincenza Cabizza) e Diego Chenna (XII per fagotto e Capriccio di Nicola Sani). Infine alle 20,30 chiuderanno Marco Ignoti (IX per clarinetto e Capriccio di Daria Scia), Antonio Faillaci (X per tromba e Capriccio di Simone Caserta) e Giuseppe Mennuti (XI per chitarra e Capriccio di Edoardo Dadone. (ANSA).
D.Kaminski--GL