Gazeta Lodz - My Daughter's Hair vince Alice nella Città

My Daughter's Hair Di Hesam Farahmand, racconto nel quale l'acquisto di un computer usato per gli studi della giovane Rafa scatena un confronto basato sulle disparità sociali nella società iraniana, vince come miglior film ad Alice Nella Città 2025, festival autonomo e parallelo della Festa del cinema di Roma. La menzione speciale va a La Piccola Amélie di Liane-Cho Han e Maïlys Vallade, adattamento animato dal romanzo autobiografico di Amelie Nothomb. Anemone, dramma famigliare di Ronan Day-Lewis, con il ritorno al cinema del padre Daniel Day-Lewis, ottiene il premio come Miglior Opera Prima. In Panorama Italia il premio del pubblico al Miglior Film va alla commedia 2 Cuori E 2 Capanne di Massimiliano Bruno. Ad Adalgisa Manfrida i premi Rb Casting e Unita come miglior giovane interprete per l'Ultimo Schiaffo di Matteo Oleotto. Il riconoscimento per il miglior corto internazionale va a Rage di Fran Moreno Blanco e Santi Pujol Amat, mentre il Premio Raffaella Fioretta per il miglior corto del Panorama Italia a Bratiska di Gregorio Mattiocco, sceneggiato da Alessandro Cedola. Quest'anno 10.265 studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado e di secondo grado hanno partecipato alle proiezioni di Alice nella Città, festival indirizzato alle giovani generazioni. In particolare, gli studenti che hanno partecipato alle proiezioni aperte alle scuole sono stati 9.242, (144 gli istituti coinvolti e 441 le classi), a cui occorre aggiungere 1.023 studenti coinvolti nelle attività formative del pomeriggio.

F.Jablonski--GL