Le aquile della Repubblica su al Sisi vince il MedFilm festival
Dal 5/2 al cinema, regista dedica il film ai genitori di Regeni
'Le aquile della Repubblica' di Tarik Saleh si è aggiudicato il Premio Amore e Psiche della XXXI edizione del MedFilm Festival. Il lungometraggio, fortemente critico nei confronti del governo del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e che sarà in sala dal prossimo 5 febbraio, ha vinto perché "fonde satira e tragedia politica in un racconto di irresistibile ambiguità morale. Riflettendo sul potere, sulla manipolazione dell'immagine e sul rapporto tra cinema e regime, il film mantiene un ritmo teso che alterna ironia e inquietudine senza mai perdere precisione drammatica. Un'opera coraggiosa che svela il meccanismo di ogni sistema in cui l'individuo è costretto a scegliere tra verità e sopravvivenza", ha sottolineato la giuria del concorso ufficiale nella motivazione. Collegandosi dalla Svezia, il regista ha dedicato il premio "a Paola e Claudio Regeni, che non hanno mai saputo cosa è successo al figlio Giulio", aggiungendo che donerà i soldi di questo riconoscimento (2.000 euro) ad Amnesty International, impegnata "a porre domande riguardo i tanti ragazzi egiziani scomparsi dopo aver postato sui social media critiche sui militari o sul presidente" e gettando così nella disperazione i genitori ignari della loro sorte. 'A sad and beautiful world' di Cyril Aris, ambientato in un Libano sconvolto da una guerra continua, ha vinto il premio speciale della giuria, pari a 1.500 euro, mentre il Premio Espressione artistica è andato all'opera di Saeed Roustaee ambientata in Iran 'Una donna e un bambino', al cinema dal prossimo 12 marzo. Il concorso ufficiale cortometraggi, la cui giuria è composta anche da un gruppo di detenuti di Rebibbia, ha assegnato il Premio Methexis per il miglior corto (1.000 euro) a 'Walud' di Daood Alabdulaa e Louise Zenker, riconoscendo a 'Melanochaita' di Niko Avgoustidi il premio Cervantes Roma per il cortometraggio più creativo e una menzione speciale al corto 'Control anatomy' di Mahmoud Alhaj. Il Premio Valentina Pedicini - Miglior opera prima e seconda è stato vinto dal lungometraggio 'My father and Gheddafi' di Jihan K, mentre una menzione speciale è stata data a 'Portuali' di Perla Sardella. Il film candidato per il Marocco agli Oscar 2026 'Calle Malaga' di Maryam Touzani ha vinto il Premio Miglior coproduzione euromediterranea (2.000 euro), in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. L'opera sarà al cinema dal 26 marzo. Menzione speciale per il lungometraggio 'With Hasan in Gaza' di Kamal Al Jafari, che ha vinto anche il Premio Diritti Umani Amnesty International, mentre il Wwf ha premiato con 1.000 euro 'Ciudad sin sueño' di Guillermo Galoe, che ha ottenuto anche la menzione speciale nel Premio Giurie universitarie, andato al film di Cyril Aris 'A sad and beautiful world'. Sul fronte cortometraggi, 'What if they bomb here tonight?' di Samir Syriani ha ottenuto il premio per il miglior corto e la menzione speciale è stata assegnata a 'The devil and the bicycle' di Sharon Hakim. Novità di quest'edizione è stata il Premio Ecumenico (1.500 euro), in collaborazione con l'Institut Français Centre Saint-Louis e vinto da 'Promised sky' di Erige Sehiri. Il film ha ottenuto anche il Premio Piuculture. Per i Med Meetings, giunti alla IX edizione, il Premio Oim di 10.000 euro è andato a 'In a manner of speaking' di Val Jashari, il Premio Stadion Video di 3.500 euro ad 'Halima' di Yassine el Idrissi e il Premio Fm Records di 1.000 euro per la produzione della colonna sonora originale e concessione in licenza del catalogo proprietario Fm Records, a titolo gratuito, nel film 'Where I end and you begin' di David Power. Il Premio MedPitching di 1.000 euro è stato vinto da El Bastardiya ('Once upon a time in Tripoli) di Abdullah Al-Ghaly. Il programma del MedFilm Festival proseguirà fino al 16 novembre, in streaming in tutta Italia su MYmovies, al Teatro Palladium e all'Archivio Flamigni per proiezioni, letture ed eventi speciali e anche in quattro città metropolitane di Roma Capitale.
H.Zajac--GL