Al Modernissimo di Bologna il cinema in carcere
I film Ariaferma ed Elisa con il regista Leonardo Di Costanzo
Il cinema e la sua capacità di raccontare la realtà. Le realtà: quella del carcere, luogo chiuso per sua natura, arriva sugli schermi grazie allo sguardo attento di alcuni autori, come Leonardo Di Costanzo, che dentro a quella realtà ha portato gli spettatori con Ariaferma, interpretato da due grandi attori napoletani, Toni Servillo, nei panni del poliziotto, e Silvio Orlando, in quelli del camorrista carcerato, e con il nuovo Elisa, interpretato da Barbara Ronchi, nella parte di una donna che ha ucciso la sorella, delitto del quale non ricorda nulla. Sarà proprio Leonardo Di Costanzo a presentare i suoi due film di contesto carcerario il 17 novembre al Cinema Modernissimo di Bologna: Ariaferma, alle 18.30, assieme al produttore Carlo Cresto-Dina, Chiara Gallo (Magistrato di Sorveglianza di Roma) e Pier Luigi di Bari (Giudice del Tribunale di Bologna), ed Elisa alle 21.15. Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di film, che raccontano la Giustizia e il funzionamento del suo esercizio, realizzato grazie alla collaborazione tra la Cineteca di Bologna e Area Democratica per la Giustizia, che proseguirà nel mese di dicembre con le proiezioni del nuovo film di Fiorella Infascelli, Camera di consiglio (che narra la fase della decisione della sentenza del Maxiprocesso di Palermo), interpretato da Sergio Rubini e Massimo Popolizio, e dell'ultimo film di Clint Eastwood, Giurato numero 2.
V.Lipinski--GL