La Chamber Orchestra of Europre diretta da Antonio Pappano
Il 18 novembre a Ferrara con la violinista María Dueñas
Dopo Valencia, Madrid, Saragozza e Siviglia e prima di Berlino e Eisenstadt, la tournée della Chamber Orchestra of Europe diretta da Sir Antonio Pappano approda al Teatro Comunale di Ferrara il 18 novembre alle 20.30, unica data italiana, per la stagione concertistica di Ferrara Musica. Ospite della serata, la giovane violinista spagnola María Dueñas, solista nella Sinfonia spagnola di Édouard Lalo, primo tassello di un programma che si completa con le Danze slave Op. 46 di Antonín Dvořák. Fondata su impulso di Claudio Abbado, la Coe è stata la prima orchestra in residenza a Ferrara Musica dal 1089 al 1997: da anni ormai è considerata una delle migliori orchestre da camera al mondo ed è composta da musicisti provenienti da tutta Europa. Il suo forte legame con Ferrara non è mai venuto meno e proprio al Teatro Abbado torna regolarmente, spesso con la bacchetta di Pappano: dal 2002 ha guidato la Royal Opera House e dal 2005 l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia; dalla stagione 2024/2025 è direttore musicale della London Symphony Orchestra e membro onorario della Coe. María Dueñas, nata nel 2002 a Granada, si è imposta molto presto sulla scena internazionale: scoperta da Marek Janowski a dodici anni, nel 2017 ha vinto il primo di numerosi concorsi, fino al trionfo al Concorso Menuhin a 18 anni, dove eseguì proprio il primo movimento della Sinfonia spagnola. Composto nel 1875, il brano di Lalo, un ibrido tra sinfonia e concerto, è una partitura virtuosistica, colorata e intrisa di influssi popolari iberici, tra i più amati del repertorio violinistico. A chiudere la serata saranno le Danze slave Op. 46 di Dvořák, scritte nel 1878 per pianoforte a quattro mani e subito orchestrate. I brani, ispirati alle danze popolari boeme e ricchi di energia e nostalgia, contribuirono in modo decisivo alla fama internazionale del compositore.
P.Nowak--GL