Gazeta Lodz - Il corpo secondo i vincitori del Premio Fausto Pirandello

Saranno in mostra ad Anticoli Corrado (Roma) dal 6 dicembre accanto a disegni e pastelli di Fausto Pirandello le opere dei finalisti del Premio di Pittura Fausto Pirandello. Nel borgo della Valle dell' Aniene, dove l' artista visse a lungo e sposò una donna del posto che era stata sua modella, i quadri resteranno esposti fino al 20 dicembre nei locali di Spazio Arte, accanto al Civico Museo di Arte Moderna e Contemporanea, attualmente chiuso per lavori. Il museo accoglie principalmente dipinti, disegni e sculture realizzati ad Anticoli Corrado dalla fine dell' Ottocento dagli artisti e italiani che lo avevano scelto come mèta di lavoro e residenza proprio per la bellezza classica delle donne locali che fece guadagnare al luogo la definizione di ''paese delle modelle''. Il Premio di Pittura, organizzato in collaborazione con l' Amministrazione comunale, è fortemente voluto da Giovanna Carlino Pirandello, presidente della Fondazione Fausto Pirandello e moglie di Pierluigi, figlio dell' artista. Sul corpo come veicolo di espressione introspettiva, tema di questa terza edizione, si sono confrontati diversi artisti tra i quali la giuria ha selezionato dieci finalisti. Il primo premio è andato a Niccolò Devecchi (Verona, 2003); Yuxiang Zhao (Nocera Inferiore, 2003) ha vinto il secondo premio; Barbara Coco (Palermo, 2004) si è aggiudicata il Premio under 30. Gli altri artisti prescelti sono Michele Bellini (Roma, 1990); Giulio Gamba (Lugano, 1997), Iuliia Lialina (Mosca, 2004), Albert Licciardi (Bari, 1999), Iger Nuellari (Tirana, 2004), Musafer Qassim (Shingal, 1991) e Teo (Tewodros Abebaw Zeleke) (Addis Abeba, 1994). Al bando hanno risposto artisti italiani e stranieri di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà alle 11:30 in occasione dell' inaugurazione della mostra. Le opere di Fausto Pirandello accostare a quelle dei finalisti ''esplorano il tema del nudo, soggetto nel quale l'artista riversa tensioni interiori e inquietudine - spiegano i promotori del Premio -. Il corpo, soprattutto quello femminile, diventa per lui campo privilegiato di un'indagine instancabile, nella quale l'umanità viene rappresentata senza idealizzazione, con un linguaggio materico e crudo''.

E.Wlodarczyk--GL