
Weekend a teatro per Gallo, Andò e Ferracchiati

Scimone-Sframeli inieme con Fratellina
(di Daniela Giammusso) Dal capolavoro-testamento di Ingmar Bergman nelle mani di Roberto Andò alle risate, un po' nostalgiche, di Massimiliano Gallo. Fino alle riflessioni sulla condizione umana della Compagnia Scimone-Sframeli. Sono alcuni degli appuntamenti teatrali in cartellone nel prossimo weekend. ROMA - Nel 2003, per quello che sarà il suo ultimo film, Ingmar Bergman torna ai personaggi di Scene da un matrimonio, diventati, a trent'anni di distanza, più maturi ma anche più spietati. Il regista svedese lo gira con una telecamera digitale, affidandolo a due attori simbolo della sua filmografia come Erland Josephson e Liv Ulmann. Due decenni dopo è Roberto Andò a tradurre per la scena Sarabanda, in cartellone all'Argentina, con protagonisti Renato Carpentieri, Alvia Reale, Elia Schilton, Caterina Tieghi. Dal 27 maggio all'1 giugno. MILANO - Uno scrittore trentenne cerca di diventare adulto e di trovare una propria collocazione nel mondo, emancipandosi dalla figura materna e tentando di abbattere i più tossici stereotipi maschili. Al Teatro Grassi del Piccolo torna in scena Stabat Mater, secondo capitolo della Trilogia sull'identità di Liv Ferracchiati, Premio Hystrio Scritture di Scena nel 2017. Un allestimento completamente rinnovato, con lo stesso Ferracchiati, Francesca Gatto, Chiara Leoncini e Livia Rossi. Fino all'1 giugno. MILANO - Una storia d'amore, un Romeo e Giulietta senza balcone. Due ragazzi qualunque, un A e un B di novecentesca memoria, si incontrano e faticano a separarsi. Poco importa chi sono i due amanti della storia che verrà esplorata, ciò che conta sono le loro anime dentro questo sentimento inesplorabile, tra piccole cose, gesti quotidiani, scontri, avvicinamenti, gioie e dolori. Leonardo Lidi dirige al Franco Parenti Come nei giorni migliori, opera prima del giovane drammaturgo Diego Pleuteri (1998). Con Alessandro Bandini e Alfonso De Vreese. Fino all'8 giugno. TORINO - Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2023 come migliore novità italiana, arriva al Gobetti Fratellina della compagnia Scimone-Sframeli. Un'opera poetica che racconta il tentativo di due personaggi - Nic e Nac - di cercare un luogo dove tutte le cose dimenticate si possono ritrovare. Ad accompagnarli in questo viaggio di solitudine e insensatezza nella condizione umana, l'incontro con Sorellina e Fratellino tra spunti comici e paradossali, ma anche riflessione su una realtà svuotata di umanità, nella speranza di un cambiamento. Con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber. Regia Francesco Sframeli. NAPOLI - Massimiliano Gallo è al Troisi, mattatore di Anni 90'…Noi che volevamo la favola!, ideale sequel del suo Stasera, Punto e a Capo!, dedicato invece al decennio precedente. Ora tocca agli anni di Certe Notti di Ligabue, del Karaoke di Fiorello, di Bim, bum, bam e Non è la Rai, di film come La vita è bella e Forrest Gump. Anni in cui si giocava a Super Mario e si parlava di un mondo da connettere. Gli anni del Viagra, ma anche di Mani Pulite, dell'entrata in politica di Silvio Berlusconi e delle guerre, dal massacro di Srebrenica al genocidio in Ruanda. Fino all'1 giugno.
F.Glowacki--GL